Vantaggi e svantaggi delle LiPo
Le batterie LiPo hanno diversi vantaggi sulle classiche NiMh. Questi sono:
- Maggiore capacita` in relazione alle dimensioni e al peso (una batteria LiPo grande come una NiMh durera` di piu` prima di scaricarsi)
- Insensibilita` al freddo (A -8 gradi una lipo funziona quasi come a 20 gradi, una NiMh funziona malissimo e di fatto non e` quasi utilizzabile)
- Bassa autoscarica (Le batterie si scaricano lentamente anche se non le si adopera. Una LiPo perde circa il 5% di carica in un mese, una NiMh molto di piu`, circa il 30%)
- Possibilita` di essere ricaricate anche quando sono mezze cariche
- Fragilita` strutturale (Le batterie LiPo sono "morbide", e un oggetto appuntito puo` facilmente forarle)
- Rischio di incendio (ne parlo approfonditamente dopo)
- Necessita` di un caricabatterie speciale
- Se le scaricate del tutto, si danneggiano gravemente
Caratteristiche tipiche delle batterie LiPo
Le batterie che usiamo noi sono fondamentalmente nate per il modellismo (principalmente elicotteri) e sono perfette per il nostro scopo in quanto sono molto "potenti" (lo so che non e` tecnicamente corretto, dovrei dire che hanno grande capacita` e bassa resistenza interna) e poco ingombranti. Del resto un elicottero elettrico richiede molta energia accumulata in una batteria piccola e leggera, altrimenti non potrebbe volare.
Su qualsiasi batteria LiPo da modellismo troviamo indicate le seguenti caratteristiche:
- Numero di celle (o tensione)
A noi interessa sapere di quante celle (poste in serie) e` composta la batteria. Ogni cella fornisce 3,7 volt, quindi una batteria LiPo da 2 celle fornita` il doppio (7,4) e una da 3 celle 11.1 volt.
Ci sono batterie composte anche da celle in parallelo (di solito da gruppi serie/parallelo). Questo aspetto, a meno che non vogliate smontarla, non ci interessa particolarmente. A noi serve sapere la tensione di uscita in volt, quindi quante celle sono in SERIE.
Normalmente sulle batterie e` scritta in grande la tensione (7,4 volt, per esempio) e a noi basta questo. Se ci guardate, in molte batterie e` indicata una sigla tipo "2S1P", questa sta a indicare che ci sono 2 celle in serie e una in parallelo (cioe` in realta` non c'e` nessun parallelo, perche` un parallelo di una sola cella di fatto e` una sola cella)
Una batteria da 7,4 volt sara` quindi del tipo "2S1P" oppure "2S2P" o anche "2S3P", in ogni caso il "2S" sta a indicare 2 celle in serie, quindi 7,4 volt.
Una 11,1 volt sara` "3S1P" o "3S2P" eccetera. (3 celle in serie danno 11,1 volt) - Capacita` (in mA/h)
L'altra indicazione in grande sulla batteria e` la capacita`, ovvero la quantita` di energia che puo` contenere. Immaginatela, se volete, in litri di benzina come per il serbatoio della macchina. Quanto piu` e` grande la capacita`, tanti piu` pallini potrete sparare prima che la batteria si scarichi. Quanti piu` litri stanno nel serbatoio, quanti piu` Km potrete fare prima di dover andare dal benzinaio.
La capacita` si misura normalmente in milliAmpere/ora (mA/h o anche mAh) e una batteria media di quelle che usiamo noi e` intorno ai 2000 mA/h.
Mettere piu` celle in parallelo (ricordate il discorso 2S2P di prima?) raddoppia (o triplica se sono 3) la capacita` rispetto a una singola cella delle stesse dimensioni. Sono rare le batterie con celle in parallelo, ma si trovano. Tipicamente si usano quando serve una capacita` molto grande (non e` il nostro caso) o quando ci sono problemi di spazio e si preferisce mettere tante celle piccole al posto di una sola grande. - Massima portata in corrente (C)
Premesso che non ho mai capito per cosa stia la lettera "C", questo valore, che trovate indicato sulle batterie con un numero prima, tipo "20C" o "15C" o "30C" sta a indicare quale e` la corrente massima che la batteria puo` erogare.
La corrente massima (espressa in Ampere) si calcola partendo dalla capacita` (espressa in milliAmpere/ora o mA/h) cosi`: Corrente = capacita` / 1000 * C
Una batteria da 2000 mA/h di capacita` e 30C sara` in grado di fornire una corrente massima di 2000/1000*30, cioe` 2*30, cioe` 60 Ampere.
Questo discorso e` importante per due motivi: Avere un buon RoF e non sforzare la batteria.
Mi spiego meglio...
Le nostre repliche assorbono dai 12 Ampere in su, a seconda di quanto sono state taroccate, di quanto sono potenti o veloci i motori, eccetera. Una misura "media" per una replica "normale" e` 15 Ampere, per una taroccata molto anche fino a 22 o 25 Ampere.
Utilizzare una batteria che puo` dare al massimo una corrente inferiore a quella richiesta portera` a pessimi risultati: la batteria si danneggia e il motore della replica gira lentissimo (sempre che giri).
Utilizzare una batteria che puo` dare al massimo una corrente di poco superiore a quella richiesta e` tecnicamente corretto ma comunque pone la batteria sotto sforzo e la resa (il RoF, quanti pallini al secondo sparate) non sara` eccelsa.
Utilizzare una batteria che puo` dare al massimo il triplo o il quadruplo della corrente richiesta sara` la situazione ideale: la batteria non si stressa e il motore gira veloce.
Per dare qualche numero, se la vostra replica consuma 15 Ampere e voi usate una batteria da 2000mAh 30C, vuole dire che la batteria puo` fornire 60 Ampere contro i 15 che la replica richiede. Andrete benissimo.
Se la vostra batteria forsse da 2000mAh 15C, fornirebbe al massimo 30 Ampere contro i 15 richiesti, andreste ancora bene, con una piccola perdita nel RoF.
Se la vostra batteria fosse da 2000mAh 8C, allora fornirebbe al massimo 16 Ampere contro i 15 richiesti, funzionerebbe ma scalderebbe la batteria e la replica avrebbe un RoF decisamente piu` basso.
La risposta semplice e`: Una batteria da 7,4 volt (le 11,1 fanno girare il motore molto velocemente e possono portare a rotture meccaniche, se la replica non e` adatta) che entri nello spazio a lei dedicato nella replica, con la massima capacita` (in mA/h) possibile compatibilmente appunto con le dimensioni, e con un numero di C piu` elevato possibile, in modo che la corrente massima (che ricordiamo e` capacita`/1000*C) sia piu` alta possibile.
Nel P90 per esempio la batteria piu` grossa che entra (fra quelle che ho trovato al momento) e`una 2100 mAh 7,4 Volt 30C.
Non dimenticate che come in tutti i settori esistono i prodotti buoni e i prodotti pacco, quindi oltre leggere a quanto e` scritto sulla batteria dal produttore, dovremo anche preoccuparci di chiederci se e` vero o se ci sta prendendo in giro. Per questo ha senso chiedere quali sono le marche di batterie che vanno davvero bene (o davvero male) ai vostri amici che gia` le usano.
Che caricabatterie mi serve?
Le batterie LiPo vanno caricate con caricabatterie speciali, altrimenti rischiano di incendiarsi durante la carica o comunque di danneggiarsi. I caricabatterie piu` economici costano intorno ai 20 euro, quelli piu` costosi anche 300, ma secondo me attualmente un ottimo caricabatterie per il nostro uso e` il Robbe Power Peak A4 EQ-Bid, che carica LiPo da 1 a 4 celle (noi usiamo 2 o 3 celle) e costa meno di 50 euro. Questo caricabatteria incidentalmente carica anche le NiMh.
Vale la pena di notare che esistono 3 standard di spine di carica per le batterie LiPo, quindi quando comperate un caricabatterie verificate se vi servono degli adattatori. (la Robbe fa gli adattatori per i suoi carichini e costano 3 euro o qualcosa del genere)
Uso e manutenzione ordinaria
Caricate le vostre batterie usando il caricabatterie apposito (che tipicamente e` molto veloce, non impiega piu` di un' ora e mezza).
Evitate assolutamente che la batteria vada in corto, sarebbe da buttare e potrebbe anche arrivare a incendiarsi. Fate quindi attenzione a fili scoperti o danneggiati.
Non schiacciate o pungete la batteria quando la montate nella replica, quindi dovete fare attenzione se ci sta molto di misura che forzando per chiudere la replica la batteria non subisca forti pressioni o peggio non venga forata da una vite sporgente o simili.
Non fate mai scaricare del tutto la batteria. Quando sentite che il RoF cala, smettete di sparare e cambiate la batteria. Se la fate scaricare del tutto la buttate via.
Non tenete la batteria quasi totalmente scarica per giorni. Se avete scaricato una batteria in gioco fino al punto in cui l'avete sostituita perche` il RoF era sceso, quando arrivate a casa caricatela, non lasciatela li` per un mese quasi totalmente scarica.
Dal momento che le LiPo perdono pochissima carica nel tempo, se avete caricato la batteria 3 settimane fa, potete tranquillamente andare a giocare senza ricaricarla la sera prima, avrete perso meno del 5% della carica iniziale.
Se dovete mettere via una LiPo per un tempo molto lungo, caricatela e mettetela via in casa (non in cantina all'umido), e ricaricatela una volta ogni due anni o giu` di li`. (Idealmente si conserverebbe meglio mezza scarica, ma per noi non credo che faccia molta differenza, e inoltre per metterla via mezza scarica occorre avere uno strumento per misurare quanta carica rimane e provvedere a caricarla o scaricarla adeguatamente)
Se una LiPo e` calda o gonfia, e` un pessimo segno. Fatela vedere a me e non usatela ne` caricatela.
Pericolo di incendio o esplosione
Le batterie LiPo contengono molta energia (quando sono cariche) e se vanno in corto possono arrivare a incendiarsi o esplodere (non come la dinamite, intendiamoci), anche perche` una volta rotto il guscio esterno possono emettere gas infiammabili.
I casi in cui potrebbe verificarsi una simile evenienza sono:
- carica errata (con un caricabatteria disadatto, o male impostato, o guasto)
- cortocircuito
- danneggiamento meccanico (schiacciamento, foratura, eccetera) cosi` profondo da causare un cortocircuito interno alla batteria stessa
- Vibrazioni o urti lievi (non e` nitroglicerina)
- Immersione in acqua (potra` rovinarsi, potra` scaricarsi, ma vi assicuro che non esplode)