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 Come usare la radio nel softair in modo corretto 
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Come si parla per radio?

(Versione 1.3, A cura di Kurgan, con i preziosi consigli del Pask)

Sembreranno banalita`, ma non lo sono. Saper parlare per radio significa sapere cosa dire e come dirlo. Cosa dire per fare si` che chi deve ascoltarvi riesca a capire correttamente cio` che gli volete dire, nonstante gli inevitabili disturbi e tutto il rumore che avete intorno. Come dirlo per lo stesso motivo di prima, e in piu` per non occupare il canale piu` del tempo necessario, perche` su quel canale ci sono altre 20 persone che potrebbero avere anche loro qualcosa da dire.


Spingere il bottone e parlare?

A livello di tecnica ci sono due cose da sapere:

Prima di tutto, e` banale, ma se il canale e` gia` occupato, parlare sopra a chi sta gia` parlando crea solo danni. Chi riceve non sentira` ne` voi, ne` l'altro, ma solo un casino.

Secondariamente, prima si preme il pulsante PTT, poi si aspetta mezzo secondo, poi si inizia a parlare. La radio impiega un minimo di tempo ad andare in trasmissione, e molte radio (dal lato di chi riceve) hanno un minimo di ritardo nel passare dalla condizione di "squelch" alla condizione di ricezione. Morale: se iniziate a parlare subito dopo aver premuto il PTT, chi vi ascolta si perde la prima sillaba di quello che dite. Se volete solo dire "si" rischiate che chi riceve non senta assolutamente NULLA.

Fare capire chi siete e chi cercate

Quando parlate per radio, a meno che non vi troviate in una situazione concitata nella quale ha senso fare diversamente, cercate di seguire una semplice procedura di "botta e risposta" fra voi e l'interlocutore.

Il chiamante deve prima di tutto dire chi cerca, e chi e`, quindi se Kurgan deve parlare con Pask, la comunicazione sara` come segue:

KURGAN dice: "Pask da Kurgan" (Se Pask non risponde, Kurgan ripete "Pask da Kurgan")
PASK risponde: "avanti Kurgan"
KURGAN dice il messaggio che vuole dire a Pask
PASK risponde: "Ricevuto" (oppure "non ho capito, ripeti Kurgan")
KURGAN se occorre ripete il messaggio, e Pask risponde "ricevuto".

Notate che non esiste "passo", non esiste "chiudo", e che la comunicazione si chiude sempre con una conferma della ricezione. E` importante dire "ricevuto" alla fine della comunicazione perche` chi sta dall'altra parte non ha alcun modo di essere sicuro che voi abbiate effettivamente ricevuto la sua trasmissione. Quindi se e` logico dire "ripeti" se non avete capito, e` altrettanto logico dire "ricevuto" se avete capito.

Notare altresi` che quando Kurgan chiama Pask dice sia con chi vuole parlare, sia chi e` che sta chiamando. E che quando Pask risponde, dice esplicitamente "Avanti Kurgan", indicando che vuole che sia Kurgan a parlare. Questo perche` se fosse successo che nello stesso momento qualcun altro chiamava Pask (puo` capitare che si trasmetta in due per sbaglio), se Pask dicesse solo "avanti" tutti e due i chiamanti penserebbero di dover parlare con Pask. Dicendo "Avanti Kurgan" l'altro chiamate sa che dovra` aspettare. Normalmente, chi, essendo in attesa di risposta, non sente chiamare "Avanti il proprio nome" dovrebbe capire che deve attendere che si svolga un'altra conversazione. Eventualmente, per essere piu` chiaro, l'operatore radio puo` dire "Attendi Pippo, Avanti Pluto" per fare capire esplicitamente a Pippo che deve aspettare e a Pluto che puo` parlare. Sara` cura dell'operatore radio che ha messo Pippo in attesa, alla fine della conversazione con Pippo, di ricordarsi di chiamare Pluto, dicendo "Avanti Pluto". Se se ne dimenticasse, Pluto puo` richiamare quando sente che il canale e` libero perche` la conversazione precedente si e` conclusa (e NON nei buchi fra un passaggio e l'altro della conversazione precedente mentre e` ancora in corso)
Non so se sono stato chiaro, nel caso provero` a spiegarlo meglio.


Chiamate urgenti

Se avete una comunicazione urgente (che sia di gioco, o che sia una reale emergenza di qualche tipo) potete interrompere una conversazione in atto, inserendovi al volo fra quando uno dei due lascia la portante e l'altro non l'ha ancora presa per se, dicendo solo "FLASH FLASH da Kurgan per Pask". Se gli altri vi hanno sentito, vi chiameranno avanti. Se per caso vi siete sovrapposti con la trasmissione di uno degli altri due, riprovate al passaggio successivo. Penso che per chiarezza, essendo noi italiani, possiamo anche dire "FLASH URGENTE da Kurgan per Pask".

In teoria i due che sono in QSO (ehm... volevo dire, i due che stanno parlando fra loro) dovrebbero lasciare un secondo di spazio vuoto fra un passaggio e l'altro, proprio per consentire ad altri di entrare in condizioni di urgenza. In pratica, specie se la situazione e` "calda", questo non succede quasi mai.


Prima pensare, poi parlare

Dovendo dare una informazione utile e allo stesso tempo concisa, e` una buona idea abituarsi a pensare a cosa si vuole dire PRIMA di dirlo. Quindi, se vedo un avversario appostato dietro un albero e voglio comunicarlo ad un mio compagno di squadra che e` in una posizione nella quale si trova in pericolo (oppure e` in grado di colpirlo meglio di quanto possa farlo io), cosa faro`?

La cosa giusta da fare e`: vedere la posizione relativa dei due (il mio compagno e l'avversario), quindi pensare ad un modo in cui lui possa capire bene dove e` l'avversario, quindi chiamare per radio e dirgli, per esempio: "Vedo un nemico sdraiato a terra sotto un grande albero a 30 metri da te alle tue ore 9".

La cosa sbagliata da fare e`: premere il PTT, poi dire "Oh, gigi, c'e` uno sotto l'albero..... a sinistra.... sdraiato, sotto l'albero.... li`, vicino a te.... gigi, hai capito?" Questo sistema e` sbagliato perche` nello stesso tempo (se non di piu`) in cui avreste spiegato dove e` l'avversario, non avete detto niente di utile. Il vostro compagno non sapra` da che parte e a che distanza si trova il bersaglio, e se siete in un bosco, scommetto che di alberi ce ne sono davvero tanti.


Parlare chiaramente in mezzo ai disturbi

Spesso per radio ci sono dei disturbi, spesso chi ci ascolta e` in mezzo ad una sparatoria e non ci puo` sentire bene. Per questo e` importante evitare di parlare a monosillabi "si, no" oppure usare parole poco chiare. Nel dubbio, se si sa che la qualita` della ricezione e` scadente, ripetere le cose due volte aiuta.

Per dire "si" usate "Confermato". Per dire "no" usate "Negativo". Non usate "positivo" e "negativo" perche` sono parole troppo simili fra loro.

Quando fate una domanda che potrebbe essere confusa con una affermazione, come ad esempio "Ci sono nemici sulla sinistra?" aggiungete "interrogativo" alla fine della frase, cosi`: "Ci sono nemici a sinistra, interrogativo?"

Quando dovete indicare numeri o lettere (le coordinate di una mappa, per esempio) usate l'alfabeto fonetico internazionale per indicare le lettere, non inventatevi le vostre personali parole per fare lo spelling, ed eventualmente ripetete i numeri due volte, o diteli staccati: non dite "elle sessantasette" oppure "limone sessantasette" ma "LIMA sei - sette, ripeto LIMA sei - sette".

Non fate come quello che all' ABM mi ha detto "in mappa, coordinate Polonia sei" e io ho capito "Bologna sei" e ho dovuto chiedere conferma 3 volte perche` "B6" era in un posto fuori mappa... se fosse stato in mappa non mi sarebbe venuto il dubbio, e avrei capito B6 anziche` P6. Se mi avesse detto "Papa sei" avrei capito subito senza errori.


Problemi da evitare assolutamente

Ci sono tre problemi classici che affliggono le domeniche di gioco, e che sarebbero facilmente risolvibili se tutti ci facessero attenzione. Li elenco qui, e vi prego di mettere in pratica questi consigli, perche` basta che uno solo non lo faccia per creare problemi a tutti.

Fate attenzione al pulsante di trasmissione! Molto spesso il pulsante di trasmissione (quello lungo il filo della cuffia) finisce sotto la cinghia della replica e resta premuto, bloccando il canale per tutti quanti. Cercate di metterlo in un posto dove non puo` capitare.

Fate attenzione all'interruttore del VOX! Se avete un microfono che ha un interruttore con scritto "VOX", quello e` il peggior nemico della vostra radio. Bloccatelo con la colla o con il nastro isolante nella posizione "normale", altrimenti andate in trasmissione e ci restate per sempre.

Fate attenzione al tasto CALL! Le Midland e le Intek (e non solo) hanno due tasti che non si bloccano quando mettete il blocco della tastiera, e sono il PTT (quello di fianco alla radio che premete per parlare) e il CALL (tipicamente di fronte alla radio). Se tenete la radio in una tasca dove resta schiacciata e` facile che il tasto CALL venga premuto dai vostri movimenti, e basta una pressione brevissima per fare partire il suono di chiamata (GLUGLUGLUGLU, tipo tacchino) che impegna il canale ed e` anche un rumore forte che assorda la gente in cuffia. Purtroppo, ripeto, il tasto CALL non viene bloccato dal blocco tastiera, quindi cercate di posizionare la radio in modo che quando vi muovete non possiate premere il maledetto tasto per errore. (tipicamente succede quando la cinghia della replica e` tesa sopra al portaradio, o quando vi sdraiate per strisciare se avete la radio in una tasca anteriore)


Approfondimenti: Scelta dei canali da usare

Dovendo scegliere dei canali da usare per una manifestazione (o anche per giocare alla domenica), vale la pena di considerare alcune cose:

La prima e` che i canali PMR purtroppo sono farciti di utenti, visto che le radio PMR (schifose) si trovano al supermercato a 20 euro la coppia. E` quindi facile che i canali siano gia` occupati, oppure che vengano scansionati da bambini sgodevoli, che sentendo le nostre comunicazioni si mettono a disturbarci chiedendo "Chi siete? Cosa fate? Pronto? Mi sentite?".

La seconda e` che i canali LPD allo stato attuale delle cose sono allocati su due bande che non sarebbero dedicate allo scopo: la prima meta` dei canali LPD e` allocata in banda radioamatoriale, la seconda e` allocata in una banda dedicata agli utenti civili (taxi, metronotte, ecc). Questo vuole dire che se ci si trova in posizioni favorevoli (in cima a una montagna) e` facile ricevere altre comunicazioni ed e` anche facile interferire con esse. Dal momento che non e` il caso di rompere i maroni a taxi, ambulanze, metronotte, eccetera, direi di evitare i canali alti della banda LPD, a meno che non siamo in una valle infossata dove di fatto ci sentiamo solo fra di noi. Una interferenza con il servizio radioamatoriale (sui canali bassi) crea meno problemi ed e` piu` facilmente gestibile.

La terza e` che le radio LPD/PMR hanno potenze parecchio diverse: 10mW in LPD e 500mW in PMR (se non sono taroccate), quindi una comunicazione su distanza piu` lunga riuscira` meglio (in linea di massima) in PMR.

Dovendo quindi scegliere un canale da usare, probabilmente la soluzione per avere meno interferenze e` scegliere un canale LPD basso (sotto il 37) dopo aver controllato che non sia gia` in uso, per le comunicazioni "vicine", e un canale PMR, sperando che non siano tutti occupati o peggio infestati da bambini idioti, per le comunicazioni piu` "lontane".

Approfondimenti: Subtoni o toni sub-audio (CTCSS)

Quasi tutte le radio LPD e PMR dispongono dei cosiddetti "toni sub-audio". Cosa sono?
I toni sub-audio sono un sistema per ridurre il fastidio dato dalle interferenze, che pero` non fa i miracoli. In pratica, se si imposta la radio per usare un tono sub-audio (ce ne sono 38 diversi fra cui scegliere) succedono due cose: la prima e` che ogni volta che si trasmette, si manda oltre alla propria voce anche una nota continua (troppo bassa per essere udita) sotto la popria voce; la seconda e` che quando si riceve, la radio vi fa sentire solo le comunicazioni che comprendono questa stessa nota. In pratica, voi non sentirete chi non manda la giusta nota, pero` questo non significa che la sua trasmissione non esista, non potete trasmetterci sopra come se lui non ci fosse. In pratica questo sistema e` sicuramente utile per eliminare i disturbi che ricevete quando nessuno sta parlando, pero` non vi consente di condividere lo stesso canale con altre persone (che usano un tono sub-audio diverso) come se il canale fosse libero, perche` a meno che non vi sovrapponiate mai in trasmissione, vi interferirete comunque. Nel softair di fatto i toni sub-audio non vengono mai usati per la loro relativa complessita` (occorre sempre ricordare di impostare il canale e il tono anziche` solo il canale, altrimenti non sentirete nulla o non sarete sentiti da nessuno), tuttavia in condizioni particolari potrebbe valere la pena di usarli per ridurre i "rumori molesti" che potreste sentire in cuffia quando nessuno sta usando la radio, ma vi sono interferenze fastidiose che vi aprono lo squelch. Alcuni esempi di queste interferenze sono per esempio i modem radio, le scariche atmosferiche, e tutti quei rumori che tipicamente sentite come scariche di fruscio che appaiono all'improvviso mentre il canale e` libero.

Usare un tono sub-audio dovrebbe anche permettervi di capire se ad esempio qualche simpaticone della squadra avversaria vi disturba il canale con il segnale di chiamata (oppure se il segnale di chiamata che sentite e` di un vostro compagno che prende contro al pulsante CALL), e anche a ridurre un po` i danni che fa.

Se avete una Midland G7/G8/G9 o una Intek 4040, 5050 o simili, il tono e` quel numero piccolo a destra del canale che si imposta premendo "menu" due volte e poi scorrendo su e giu` con le frecce. Per disattivarlo dovete impostarlo a "off".

Per approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/CTCSS

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Fabio "Kurgan" Muzzi
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19/05/2010, 15:55
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Alfabeto fonetico Nato (c.d. internazionale)

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Almeno due hanno ascoltato ed assimilato la mini lezione teorica, ottimo lavoro :)

Kurghy, aggiungi anche il concetto di stand-by, "Attendi Kurgan", in caso di congestione del canale.

Per l'alfabeto fonetico nato, i numeri sarebbero:

1 One / Unaone*
2 Two / Bissotwo*
3 Three / Terrathree*
4 Four / Kartefour*
5 Five / Pantafive*
6 Six / Soxisix*
7 Seven / Setteseven*
8 Eight / Oktoeight*
9 Nine (usato Niner talvolta per non confondersi col "Five") / Novenine*
0 Zero / Nadazero*

sempre per il discorso del delay in apertura del canale in trasmissione, e per la caratteristica della pronuncia anglosassone, ovviamente ce ne freghiamo ed usiamo i vecchi e cari "uno" "bue" "tiè" "quacchio"... ehm, uno, due, tre, etc... attenzione! Cercate di scandire bene i numeri pronunciando le singole cifre, esempio: non dite "Kilo ventitre", per indicare un quadrante, si dice "Kilo Due Tre", scandendo la singola cifra.

Per chi gradisse aprofondire anche un pò di storia degli alfabeti fonetici, vedi l'esempio "Nadazero", trova una pagina molto interessante su wikipedia :)

Ottimo, inziamo a produrre, vediamo se la gente gradirà l'impegno.

Cheers Kurghy! :D

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Vale
Il Pask (once was Nixon)

Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione.
Rispetto l'avversario e le sue idee, disprezzo quelli che non si schierano mai!
Simulare il disordine presume una perfetta disciplina, simulare paura il coraggio, simulare debolezza la forza.


19/05/2010, 19:13
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molto interessante.. se la frase è interrogativa non bisognerebbe anticipare la parola "interrogativo"?
es: "Kurgan per House" ..."avanti House"..."interrogativo..l'area alle tue ore 9 è sicura?"
mi sembrava fosse così..ma chiedo conferma..

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marco "HOUSE" serra
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Boh, sinceramente non lo so, ma penso che dirlo alla fine o all'inizio faccia poca differenza... Pask, cosa dice al riguardo la dottrina militare?

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Fabio "Kurgan" Muzzi
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potremmo usare il why o li bicause...

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Antonio (Tony) Presutti

questa l'ho copiata da Veleno
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19/05/2010, 23:13
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interrogativo o affermativo vuole usato alla fine della frase alla quale si riferisce per mera logicità; pensate una frase del tipo:

Ho tre Tango in avvicinamento, attacco?

Solo se inserite alla fine la parola interrogativo continua ad avere un senso facilmente comprensibile.

Poi Tony usa il morse inglese...

:P


19/05/2010, 23:29
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1/MORSE passato remoto del verbo mordere?

2/I segnali olfattivi che lascio quando faccio lo scout possono essere catalogati?

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- Sai tu qual sia, in questa nera valle, la risultanza di ogni sforzo e sacrifizio umano?
Calci, nel deretano.

(Brancaleone da Norcia)

Riccardo ' TANK ' Mattioli


20/05/2010, 8:31
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Molto interessante, una bella rinfrescata delle comunicazioni da naja. Ricordo che le comunicazioni allora finivano con "Kappa", non con "Ricevuto".
E ricordo anche le razzate ai vam appena arrivati che usavano il "passo" e "passo e chiudo".

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Michele "Panoramix" Rocchetta
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20/05/2010, 11:27
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Va bene anche Kappa, se vuoi. Se hai un minimo di passato da radioamatore, cb, o operatore radio lo capisci. Altrimenti ti chiedi che cacchio vuole dire...

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Fabio "Kurgan" Muzzi
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