Assolutamente in disaccordo con i più e in accordo con Akkio.
Vengo dalla scuola DIDO e mi sono sforzato di usare il dot sin dall'inizio e la cosa è letale.
Se hai una buona replica (rosata stretta) e lo tari bene, fino a 15 o 20 mt se c'è uno dietro un albero, con anche solo gomito esposto, fisso che lo prendi.
Certo perchè abbia efficacia, devi girare con la replica spesso in caccia, con il DOT sempre ben visibile davanti ai tuoi occhi.
Io lo uso anche di notte. Personalmente ho fatto delle vere e proprie mattanze sia di giorno che di notte.
Così come ci ho stanato tipi "duretti", mettengli un pallino sulla guancia o sul collo....
Inoltre ti da molte certezze quando spari, se è tarato bene, non c'è pezza che tenga, se spari prendi...
Esempio:
Veleno Domenica mi ha preso (alla prima partita) ma prima ha sparato a circa 1-2mt da me (Io pensavo che sparasse ad altri più spostati rispetto a me e sono rimasto immobile) alla seconda raffica ha corretto il tiro e mi ha preso.
Con il DOT non ti succede, miri, spari e prendi.
Io non potrei giocare senza, ma credo dipenda molto dallo stile di gioco che hai.
Per quanto riguarda le rotture vetrino, non ti dico....... sennò sicuramente mi porto sfiga e lo rompo alla prossim partita...... (fai i tuoi conti...)
Per il riflesso, io ho polverizzato da lontano sulla parte anteriore del vetrino un po' di vernice trasparente opaca e ora non riflette più...
Assolutamente consiglio quelli con:
- Bordo più sottile possibile: così lo usi con entrambi gli occhi apert così non perdi la visuale sull'azione.
- Reticolo variabile, meglio, così di giorno uso una forma che fa molta luce (tondo con tacche e punto interno) più visibile e di notte metto solo il puntino
- Bicolore: di notte mettoi lverde di giorno il rosso
- variatore luminosità: di notte la minima di giorno la massima, ovviamente