Visto che in questi giorni (e non solo) sulla cartografia e sulla navigazione si fa un gran parlare, posto qui una breve recensione sull'utilizzo dei normali smartphone come navigatore cartografico.

ANTEFATTO:
premetto che questo strumento è stato il solo che io ho posseduto fino a 2 mesi fa, affiancandolo unicamente ad una bussola da trekking (che a mio avviso resta comunque assolutamente indispensabile nel caso si debba fare un uso pesante di mappa cartacea. So esattamente di cosa sto parlando, per cui se volete approfondire facciamolo in altra sede). questo strumento è stato da me utilizzato in varie situazioni REALI, come i tornei "Guado al Sole" e "Tana delle Volpi", nei quali ho sperimentato vari pro e contro che vi spiegherò.


Prove pratiche:

Ho usato uno smartphone HTC con il software open source e gratuito GPS VP, disponibile sia per smartphone che per pc portatile con Windows. Gli screenshot allegati sono presi dalla versione per PC per comodità, valutate che su PC la mappa è visibile nella stessa maniera, sono le scritte ad essere molto più piccole (si può scegliere di non farle comparire).





segue....

..... continua

Funzioni:
Venendo alle cose pratiche, le funzioni che ho sperimentato in questo software sono quelle di comune utilità:
- aggiungere un WP nel punto dove mi trovo
- aggiungere un wp a mano, inserendo le coordinate
- salvare tracce del percorso effettuato
- "navigare" verso uno o più WP
- sovrapporre le mappe satellitari a quelle garmin, con le curve di livello (le ITOPO, per intenderci)
- importare e esportare WP
- precaricare le carte satellitari (in caso di assenza di connessione internet)

Non ho fatto test esaustivi su altre eventuali funzioni, ho visto ci sono altre opzioni ma non le ho provate.

PREGI:
- gratuito
- è un navigatore cartografico di buona lettura e facile utilizzo
- fa le cose "base"
- salva in formati aperti, che possono poi essere importati in altri sw o in altri navigatori (se questi lo permettono)
- utilizza formati noti, sia per le mappe satellitari che per quelle raster (garmin)

DIFETTI:
- per quel che ho visto io, il più grosso in assoluto (e quello più bloccante) è che i sistemi metrici utilizzabili (quando es si immettono le coordinate) sono pochissimi!! Questo è un vincolo, fino ad ora risolto facendo fare la conversione di coordinate a un altro navigatore o a un software... ma che durante un torneo potrebbe essere un problema enorme.
- durata della batteria (uno smartphone non è fatto per durare, acceso e in funzione, 8h!)
- potrebbe essere necessario usare una antenna esterna GPS, se il ricevitore integrato non è di buona qualità

Se avete bisogno di sapere altro, chiedete.

mi permetto però di dire che normalmente i sentieri che seguiamo noi non sono assolutamente visibili in queste mappe.
La strada COMUNALE che porta da Campisseri a Badi a differenza di quella da Poggio di Badi a Campisseri che è privata della mia famiglia NON E' VISIBILE.

Ed è una strada carrabile anche dai camion.

Il dettaglio delle mappe google è troppo basso perchè possa servire in giocate salvo che non siano eventi tipo BHD dove devi prevenire attacchi da mezzi motorizzati.

Tank, ci sono tornei in cui devi fare chilometri, e non qualche centinaio di metri.... e in questi casi non ti frega di vedere un sentiero, ma di sapere se nel percorso che farai ci saranno boschi, prati, zone riparate, ecc..
Le strade come quelle che dici tu sono presenti SEMPRE sui quadratini dell'IGM, per questo ho sottolineato che una mappa cartacea è secondo me imprescindibile.
Poi, non credo nella perfezione, ma credo nell'usare al meglio gli strumenti imperfetti che abbiamo a disposizione.

ottimo lavoro Dildo.
L'utilizzo del palmare mi sembra veramente furbo.
Una cosa che ancora non sono riuscito a capire se per esempio sui Garmin cartografici di cui si è gia parlato esiste un sistema rapido che non faccia perdere molto tempo per fare lo stesso lavoro, visto che le mappe cartografiche interne mi sembrano poco adatte alle nostre necessità.

A quanto ne so io il metodo piu` comodo (e assolutamente imperfetto) e` usare sistemi che leggono mappe in bitmap georeferenziate.

Il sistema migliore ma infinitamente tedioso e` convertire le bitmap in vettoriali.

In ogni caso quasi sempre noi dovremmo adattare e usare le mappe che ci vengono fornite da chi organizza i tornei, non quelle di google maps o simili. Ne` quelle di Garmin, che credo che le mappe "da trekking" dell'europa non esistano. solo USA.

Queste sono le mappe RASTER compatibili garmin per l'italia:
http://xoomer.virgilio.it/hcgnar/
l software GPS VP le legge e le usa, non ci sono i sentieri ma almeno le curve di livello.
Come detto, il mio consiglio è uno strumento come questo (magari con un accrocchio per farlo andare con una lipo....) unito a un quadratino IGM, o analogo del CAI.

Quindi in generale l'uso di un palmare puo` essere una valida idea... certo che poi c'e` il problema che e` delicato, non e` stagno, ecc. Ma questo lo sapevamo gia`.

l'ideale è un palmare NON touch screen, che si può inserire in una custodia trasparente impermeabile (le vendono anche per i motociclisti).
Ripeto, i veri problemi sono la durata delle batterie, ma SOPRATTUTTO le conversioni delle unità di misura: ho cercato un software da palmare che lo possa fare, ma non ho trovato nulla.

Grandissimo DIDO!
Fighissima recensione!
Dicaimo che i nuovi navigatori da trekking (tipo quello che ho proposto io) dovrebbero risolvere i problemi di robustezza, impermeabilità e un po' di durata in più della batteria e sicuramente del datum.
Ormai stanno diventando tutti touch per aumentare la grandezza del display, dalle recensioni che ho letto, il touch funziona molto bene.
Se ci trovassimo una sera anche col Kurgi (e/o chi vuole...) potremmo provare a capire cosa offre il mercato oltre al Garmin che ho indicato io e confrontarli con la tua esperienza e con le caratteristiche del tuo HTC e soprattutto del SW e dei formati disponibili.

A tendere, secondo me, le mappe topo 1:10.000 inizieranno ad uscire...